L'Epilessia

Cause, complicazioni, trattamento

CAUSE:

- In molti casi l'epilessia è idiopatica, cioè non se ne conosce la causa; possono essere sconosciute sia le cause dell'epilessia definita "grande male" che di quella definita "piccolo male".

- Le crisi epilettiche focali sono sintomatiche, sono dovute cioè ad altre malattie. Danno convulsioni le sindromi di astinenza da alcool e barbiturici, le meningiti, le encefaliti, l'uremia da insufficienza renale, i danni cerebrali secondari ad arresto cardiaco ed asfissia, molte intossicazioni e farmaci come gli analettici, l'ipoglicemia da eccesso di insulina, l'intossicazione da acqua, la crisi tireotossica ( morbo di basedow), i tumori cerebrali, gli ictus e i traumi cranici.

Molte epilessie traggono la loro origine da traumi cerebrali sofferti durante il parto.

COMPLICAZIONI:

- La complicazione più frequente è la morsicatura della lingua durante la convulsione generalizzata.

- La caduta a terra può provocare trauma cranico.

- Può essere inalato materiale gastrico nei polmoni, con broncopolmonite secondaria.

- Il paziente, durante il coma postcritico, può respirare male ed avere arresto cardiaco.

- Le convulsioni possono ripetersi a brevi intervalli senza che il paziente recuperi la coscienza fra le crisi. Questa condizione viene definita come "stato di male epilettico" e, se non viene interrotta al più presto, provoca danni cerebrali irreparabili.

TRATTAMENTO IMMEDIATO:

- Lasciare il paziente a terra, disteso su un lato.

- Slacciargli e/o aprirgli eventuali indumenti che possono stringergli il collo ( es. camicia).

- Non somministrargli liquidi.

- Non tentare di immobilizzarlo.

- Terminata la crisi, non appena sia possbile, assicurarsi che le vie respiratorie siano libere.

TRATTAMENTO:

Il paziente va seguito da un neurologo. I farmaci antiepilettici sono efficaci nella grande maggioranza dei casi, ma la loro scelta ed il loro dosaggio devono essere individualizzati. Il livello plasmatico di un epilettico va misurato periodicamente per essere certi che il dosaggio dei medicinali non sia insufficiente e quindi inefficace , o eccessivo e quindi pericoloso.

PROGNOSI:

Generalmente buona se il paziente è ben seguito dallo specialista e si attiene scrupolosamente alle prescrizioni mediche. La terapia antiepilettica può essere in un certo numero di casi sospesa, altre volte deve essere invece continuata per tutta la vita.